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giovedì 20 dicembre 2012

L'alberello di biscotti e Buon Natale a tutti!

Mi piace pensare che il trapasso dall’anno vecchio a quello nuovo sia oltre che un momento di festa, anche un momento di riflessione;per me,l'anno che sta per finire è stato abbastanza soddisfacente.
Ho preso la patente,e di questa esperienza sono più che fiera.Grazie a questo ho avuto modo di conoscere Laura,che,in giro di pochi mesi è diventata quasi come una sorella per me,l'amicizia con Carmen,che dura da 7 anni,in lei ho trovato un animo sincero,una grande persona che non si è tirata mai indietro.
Poi ci siete anche voi nel mio cuore,la dolcissima Paola,la mia sorellona Ely,nella quale ho trovato una persona meravigliosa,sincera,pronta a tutto pur di difendermi e starmi accanto quando ne avevo più bisogno,la meravigliosa Gisella(Edvige),con la qualle chatto su facebook a go go,e più chattiamo più scopriamo che abbiamo un sacco di cose in comune,la carissima Luisa,che ho avuto il piacere di incontrare a Terrasini,una persona deliziosa che spero di rivedere presto,l'altra sorellina Tania,che recentemente ha attraversato un brutto periodo,tesoro mio sono qui,con te,andrà tutto per il meglio,vedrai,poi tutte le(i) altre(I) ragazze(i) che rubano 5 minuti dal loro tempo per passare e lasciarmi un saluto,lo apprezzo davvero molto,la vostra compagnia per me è come una carica di vitamine.
Vi voglio un bene dell'anima e per tutti voi,ricordate,ci sarò sempre,a prescindere da qualsiasi cosa.Mille impegni per questo fine dell'anno,questo penso che sarà l'ultimo post del 2012,per voi e per dirvi quanto vi voglio bene ho preparato questo alberello di pasta frolla,grazie al kit di Wilton distribuito in italia da Dolci idee.Per fare l'alberello bello alto basta fare 2 pezzi per ogni misura di biscotto.



  • 250 g di farina di mandorle
  • 2 uova
  • 300 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • colorante alimentare verde
  • il succo di una arancia bio
  • 1 bustina e mezzo di lievito per dolci
  • cannella,zenzero
  • gelatina alle albicocche
  • coccò
  • codette di zucchero Guenthart
  • un pizzico di sale




-Impastate gli ingredienti e lasciate riposare l'impasto fuori dal frigo per mezz'ora.
-Stendetelo tra due fogli di carta da forno e ritagliate i biscotti.
-Per facilità lavorate la pasta a pezzi.
-Infornate a 150° per 10 minuti.
-Lasciate raffreddare e incolate i pezzi con la gelatina alimentare di albicocche.
-Spennellate tutti gli angoli del alberello ancora con della gelatina e cospargetelo con il cocco mescolato con le  codette di zucchero.



Auguro a tutti voi di vivere a pieno l’anno nuovo con la consapevolezza che la vita è una continua sorpresa ed ogni anno che arriva porta con se tanti “tesori preziosi”.
Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Benjamin Franklin

martedì 18 dicembre 2012

Involtini di tacchino con salsa alla paprika dolce e sale al tartufo

«Quando entrerà in vigore diventeremo il paese più bello del mondo». Una battuta, amara. Che non cerca la risata facile, ma invita a riflettere. Con La più bella del mondoRoberto Benigni ha portato ieri sera la Costituzione Italiana su Rai 1: «Enorme», «bellissima», «immensa», «da manicomio» i termini che ha ripetuto nel corso delle due ore tutte d'un fiato e senza interruzioni. Qualcosa di cui andare fieri, attraverso la quale riscoprire l'amore per la politica. Una lezione quella dell'artista toscano, a tratti didascalica, che andrebbe portata nelle aule scolastiche. Ieri, per un attimo siamo tornati tutti studenti"(web)
Ecco,anche se non sono italiana le parole di Benigni mi hanno toccato il cuore,alcune volte dure,quanto bastavano per farci riflettere,altre volte dolci e piene di orgoglio,quelli di essere italiani in una Italia che lotta con tutte le sue forze per riconquistare il posto di una volta.
Tra le righe e le parole un messaggio bellissimo per tutte le donne:«La grandezza di una nazione si misura dal trattamento riservato alle donne».Ecco,sante parole...grazie di cuore grande Roberto,per me è stato uno spettacolo molto garbato e pieno di riflessioni.Sfido chiunque a parlare per 90 minuti e poi alla fine cantare anche.Un personaggio completo,un filosofo e un uomo davanti al quale dobbiamo fare un inchino,visto che di inchini ne facciamo troppi e anche alle persone sbagliate.
Chiusa prefazione,vi presento un secondo di carne,visto che nel mio blog di secondi c'è ne sono veramente pochi,con una salsa ungherese arricchita dal profumo del tartufo.
Per chi,come me,ama la carne di tacchino,un secondo molto adatto anche per la tavola Natalizia:


  • 10 fettine di carne di tacchino,sottili
  • 60 g di pancetta a fette 
  • 50 g di sedano
  • 1 spicchio di aglio
  • rosmarino
  • 50 g di olio extra vergine di oliva Dante
  • 1 cucchiaio di paprika dolce
  • 500 g di brodo di carne
  • 1 cucchiaino di sale al tartufo Italia tartufi
  • 1 cucchiaio di farina(per legare la salsa)



-Tritate nel mixer l'aglio,alcuni aghi di rosmarino.
-Spennellate con 30g di olio di oliva le fettine di carne(al interno) ,stendete su ognuna di loro una fetta di pancetta e un po' di trito di verdure,arrotolateli e fermate con uno stecchino.
-In una padella anti aderente versate 20 g di olio e rosolate gli involtini da tutte le parti.
-Versate il brodo,aggiungete la paprika e il sale al tartufo e continuate la cottura per 15 minuti.
-In una ciotola di ceramica stemperate la farina con un po' di brodo caldo e aggiungete,mescolando spesso,il composto alla salsa.
-Fate addensare e servite ,a piacere,con polenta.
ciotolina e forchettina Poloplast

Nel nome di Italia Tartufi c’è racchiusa tutta la storia di una famiglia dedita da sempre alla ricerca di tartufi. Le origini raccontano di nonno Tarquinio che, mosso dalla passione per la ricerca del prelibato tubero, ogni mattina partiva con il suo cane Ufo per boschi di querce e pioppi.
Ogni scoperta era per lui una festa, certo che al rientro a casa, la moglie Italia sarebbe stata felice di preparare il pranzo conviviale per figli e nipotini.
Italia Tartufi vuole poter raccontare tutta questa storia, racchiudendola all’interno del nome aziendale.
Italia Tartufi è così la fusione di Italia, Tarquinio e Ufo, nome scelto per rivivere i ricordi di famiglia proiettati verso una nuova ed affascinante avventura.
Sul sito internet dell'azienda trovate tutta la gamma di prodotti:



http://www.italiatartufi.com/

sabato 15 dicembre 2012

I biscottini di Chiara

Il bello del seguire tanti blog di cucina,a parte le belle amicizie che si legano con persone da tutte le parti del mondo,è anche  il momento nel quale ti innamori della ricetta di un'altra blogger.A volte sono le foto a convincerti,a volta gli ingredienti,a volte il risultato finale.Questi biscottini mi hanno conquistata subito per tutte le tre cose,li ho visti nel blog di Chiara-That's amore e no ho saputo  resistere.
Come al solito mi mancavano gli ingredienti,rispetto a quelli della ricetta originale,ho dovuto improvvisare ma vi confesso che il risultato è stato appagante.Questi biscotti sono perfetti con una bella cioccolata calda,davanti al camino accesso,mentre fuori nevica.Beati voi che avete la neve,qui nemmeno l'ombra.Uffaaa:(
Sono un po' indietro con le ricette e la connessione adsl non mi aiuta di sicuro,viene e va,e dopo aver chiamato telecom mi hanno detto che da loro,in centrale,risulta tutto a posto,secondo loro il problema e da me.
Speriamo bene,come diceva qualcuno,toglietemi tutto ma non l'adsl :D
Passiamo alla ricetta?


Per l'impasto al cioccolato:

  • 125 g di farina di mandorle
  • 1 uovo
  • 150 g di farina per dolci Aida-Antico Molino Rosso
  • 1 bustina di lievito vanillinato
  • 50 g di crema di gianduia
  • 4 cucchiai di zucchero Eridania
  • succo di mezza arancia
  • 1 pizzico di sale Gemma di mare

Per l'impasto bianco:

  • 8 biscotti con farina di avena Digestive 
  • 50 g di farina
  • 2 cucchiai di zucchero Eridania
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • succo di mezza arancia
  • 1 pizzico di sale Gemma di mare



-Mescolate la farina per dolci,la farina di mandorle e il lievito.
-Mettete nel mixer e aggiungete gli altri ingredienti e lavorate bene.Formate un palla e lasciate riposare mentre preparate l'altro impasto.
-Tritate i biscotti nel mixer e aggiungete gli altri ingredienti.Lavorate e lasciate riposare l'impasto.

-Riprendete l'impasto al gianduia,stendetelo tra due fogli di carta da forno e con l'aiuto di un coppa pasta rotondo del diametro di 6 cm tagliate i biscottini.
-Fate la stessa cosa con l'impasto bianco e tagliate con una formina più piccola.Appoggiate questi ultimi sopra i biscotti al cioccolato pressando leggermente.
-Infornate a 150° per 12 minuti.Lasciate raffreddare,cosi diventano croccanti.

bicchiere Poloplast

-Buonissimi Chiara,grazie della ricetta,e a voi amici miei auguro buon fine settimana assieme ai vostri cari,e se volete provate i miei biscottini.


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La novità nella mia cucina sono i biscotti DIGESTIVE.
La storia del marchio Mc.Vities inizia in Scozia nel 1809,con la nascita di Robert Mc.Vitie che ,per realizzare il suo sogno inizia a lavorare come apprendista nel forno Dumfries.
Nel 1830,assieme a suo padre,Robert apre un emporio a Edimburgo,in via Rose Street.Il piano inferiore viene trasformato in un forno e ben presto,grazie alla sua reputazione,aprono anche altri punti vendita.
Sia i prodotti classici,come i Digestive,sia quelli delle linee più attuali e nuove permettono a Mc.Vitie's di essere sempre sulla bocca di tutti.
E voi,potrete immaginare un mondo senza Digestive?io di sicuro no:)
Trovate tutta la linea e tutto quello che volete sapere sull'azienda,storia e quant'altro a questo indirizzo internet:
http://www.mcvities.com/it/prodotti/digestives.


mercoledì 12 dicembre 2012

Banana cake e premi


Buon giorno amici.Inizio di dovere la ricetta di oggi con dei ringraziamenti per i premi ricevuti in questi giorni dalle amiche food blogger.
La dolcissima Reneesme del blog I sapori del cuore,che io ammiro tantissimo,la stupenda Maristella del blog Le ricette di Maristella e la bravissima Valentina del blog I dolci di Vale mi hanno donato questo bellissimo premio che gira in rete:

Grazie di cuore per il vostro sostegno,siete tre persone dolcissime,sono onorata di ricevere questo premio:)Vi voglio bene ragazze ^_^
La meravigliosa Sophie del blog The diary of Sophie ha ricevuto questo bellissimo premio e mi ha nominata anche lei per riceverlo.Sono molto felice,sei una persona simpatica e stupenda,grazie di cuore amica:

La simpaticissima Valentina del blog Il ricetario di Valentina mi ha nominata per questo premio,grazie di cuore Vale,ti voglio bene:

Ringraziamenti fatti giro questi premi a mia volta a tutte voi,che ogni giorno mi fate compagnia,mi lasciate un saluto,una carezza,che anche se virtuale,arriva sempre nel mio cuore.
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La ricetta di oggi si trova nel numero di Dicembre di Sale&pepe,si tratta di un dolce perfetto anche per la merenda dei più piccoli per la presenza nel impasto delle banane.
Il dolce risulta morbido ma nello stesso tempo croccante per l'aggiunta delle noci.
Eccovi gli ingredienti:


  • 200 g di farina per dolci Molino Rosso
  • 180 g di zucchero Eridania
  • 2 uova
  • 2 banane medie
  • 0,75 dl di latte
  • 60 g di gherigli di noce
  • 100 g di olio extra vergine di oliva Dante
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale

-Tritate le noci non troppo finemente.
-Nel mixer frullate le uova con il latte,aggiungete l'olio,la farina,lo zucchero,il bicarbonato e il sale.
-Unite le noci e le banane schiacciate con una forchetta fino a ridurle in purea e mescolate.
-Versate l'impasto in uno stampo da plum cake rivestito con carta da forno.
-Cuocete a 180° nella parte centrale del forno per 1 ora e 10 minuti.
-Per verificare la cottura fate la prova stecchino.


domenica 9 dicembre 2012

Kvaefjord cake...rivisitato

Ogni donna ha un debole:chi per le scarpe,chi per i trucchi,chi per bigiotteria e cosi via.Il mio debole sono le borse,ne ho fin'ora 40.Ma pur essendo innamorata di tutte le mie borse,ognuna di loro ha una storia,l'altro giorno ho dovuto separarmi di una decina di loro.
Si,nel armadio non ci stava più posto,a malincuore li ho dovuto togliere,che tristezza.Li ho portato,assieme a dei vestiti che non mi venivano più al centro per le persone bisognose.
In una di queste borse,prima di metterla nella scatola,ho trovato un bigliettino con la ricetta della Kvaefjord cake.
In un attimo sono ritornata nel tempo.Un paio di anni fa,nel periodo Natalizio,in visita da Mirku,una signora finlandese che abita vicino a noi e si parlava dei dolci scandinavi,che io adoro alla follia.
E lei mi parlava di questo dolce norvegese delle occasioni speciali,battesimi,cresime,feste nazionali.
La cosa bella di questo dolce è di essere croccante e morbido allo stesso tempo.
Io ho fatto una piccola rivisitazione,aggiungendo una crema a base di caffè al ginseng,complice l'iniziativa di Antonelli che vede come protagoniste varie food blogger della rete complici nella preparazione di ricette a base di caffè al ginseng che verranno raccolte in un libro che poi sarà distribuito nei migliori bar che distribuiscono il caffè al ginseng di Antonelli.
Questo è quello che ho trovato in rete sul caffè al ginseng:




Il caffè al Ginseng è una perfetta bevanda energetica per chi ama il caffè, aggiungendo la polvere ottenuta dalla radice di Ginseng al caffè, se ne può prolungare l’effetto energetico, fin dall’antichità, il Ginseng è stato accettato come un’efficace risorsa di energia naturale estratta da una pianta. Il caffè al Ginseng ha uno squisito ed esuberante aroma ed è facile da preparare. Spesso si trovano già dei preparati, bustine con caffè e Ginseng, dove è sufficiente semplicemente aggiungerle alla tazza di acqua calda o fredda.
Ha effetti stabilizzanti sul sistema nervoso, calma la mente, rilassa il corpo e da una sensazione di forza e armonia nell’organismo. Non si hanno gli effetti nervosi che dà il caffè nemmeno se ne vengono consumate molte tazze al giorno.
Quindi,se siete stressati,nervosi il caffè al ginseng aiuta molto a rilassarvi e in più ha un effetto benefico sul nostro organismo.
Personalmente,per rilassarmi faccio delle lunghe passeggiate a passo veloce per 1 ora ogni giorno,2-3 sedute di yoga 2 volte a settimana e la mattina e la sera un buon caffè al ginseng che mi da tanta energia.
E voi,che metodi anti stress usate?Lasciate un commento sotto,in tanto io vi do la ricetta del dolce norvegese.Provatelo,ve ne innamorerete:


Per la base:
  • 150 g di burro morbido più una noce per la teglia
  • 5 tuorli
  • 150 g di farina
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 125 g di zucchero
  • 180 g  di latte
Per la meringa
  • 5 albumi
  • 180 g di zucchero
  • 100 g di mandorle,senza buccia
Per la crema:
  • 200 g di panna
  • 100 g di zucchero
  • 500 g di latte
  • 50 g di farina
  • 2 uova
  • 50 g di caffè in polvere al ginseng Antonelli


-Preparate la base:Con il mixer lavorate il burro morbido con lo zucchero per 1 minuto.Unite i tuorli e montate per 3 minuti.Aggiungete la farina,il lievito e il latte e mescolate bene.
-Imburrate una teglia quadrata e versate l'impasto.
-Preparate la meringa:Montate gli albumi versando gradualmente lo zucchero.Ideale sarebbe una temperatura di 37°.Io l'ho preparato con l'aiuto del bimby:4 minuti.37°vel4.
-Spalmate la meringa sopra la torta e aggiungete le mandorle frantumate in piccoli granelli.
-Cuocete a 175° per 25 minuti.A metà cottura mettete un foglio di alluminio di sopra per evitare che la meringa si bruci troppo.
-Sfornate e lasciate raffreddare.
-Preparate la crema:Lavorate le uova con lo zucchero,aggiungete gli altri ingredienti(esclusa la panna) e mettete sul fuoco  a cuocere per 10 minuti.Lasciate raffreddare mescolando ogni tanto la crema e aggiungete la panna montata con delicatezza.
-Tagliate la torta a metà in verticale(dall'alto in basso).
-Sovrapponete le due metà con le parti di meringa in alto,farcite con la crema in mezzo e servite.



Nelle foto:
-piattino di plastica quadrato  Poloplast
-tazzina di vetro Antonelli
-tessuto nuova collezione  AmolaCasa

giovedì 6 dicembre 2012

Arista alla senape con miele

A rieccomi.Ma buon giorno amici e grazie di cuore a tutti voi,mi ha fatto bene leggere tutti i vostri commenti.Riprendo possesso dopo più di una settimana del mio blog con una ricetta di un secondo che sulle nostre tavole di festa occupa un ruolo importante:l'arista di maiale.
Vi ricordate la senape al miele che ho trovato nella Food box di novembre?
Se amate i gusti dolciastri per accompagnare la vostra carne è proprio la ricetta che fa per voi.
E se non avete questo tipo di senape che è una senape di Dijon al miele potete aggiungere alla vostra senape un cucchiaio di miele,anche se il gusto sarà leggermente diverso.




  • un arista di maiale da 1,5 kg
  • 50 g di olio extra vergine di oliva
  • 1 cipolla piccola
  • 1 litro e mezzo di brodo di carne
  • erbe aromatiche a piacere(io:maggiorana,origano,timo)
  • 50 g di senape di Dijon al miele
  • 1/2 cucchiaino di cumino
  • sale e pepe qb



-Tritate la cipolla e mettetela a soffriggere nel olio extra vergine di oliva in una pentola a bordi alti,ovale,se possibile.Togliete la cipolla.Massaggiate l'arista con 20 g di senape da tutti i lati e mettetela a rosolare nel olio dove abbiamo soffritto la cipolla. 
Dopo averla rosolata da tutte le parti aggiungete il brodo di carne per coprire l'arista,le erbette aromatiche,il sale e pepe e cucinate,con coperchio chiuso per 45 minuti.
Fate la prova cottura con lo stecchino di legno e se esce sangue continuate ancora la cottura.
Togliete l'arista una volta cotta e tagliatela a fette sottili.Il sugo di cottura passatelo nel collino per filtrarlo bene e rimettetelo sul fuoco con la rimanente senape e un cucchiaio di farina.Fate addensare e versatelo sulle fettine di carne.
Servite con carote e finocchi in insalata.