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venerdì 30 marzo 2012

Kottbullar con salsa di mirtillli

 Ormai riprodurre la ricetta di prodotti alimentari confezionati partendo dalla tabella nutrizionale e dalla lista degli ingredienti è diventata la mia passione… E seppur non siano presenti alcuni ingredienti,come la salsa già pronta di mirtilli rossi che li accompagnano,il risultato e praticamente identico all'originale.Cosi,in attesa che IKEA apre anche qui,nella mia zona,ci deliziamo con le loro KOTTBULLAR,polpette popolari sia in Norvegia che in Svezia.
Per le polpette:
 ●300 g di carne macinata,mista
 ●1 cucchiaino di noce moscata
 ●1 cucchiaino di zenzero
 ●1 cipolla pulita
 ●40 g di olio d'oliva  DANTE più q.b. per friggere
 ●150 g di patate lessate
 ●70 g di latte
 ●sale e pepe q.b. TEC-AL
Per la salsa:
 ●200 g di mirtilli,rossi
 ●3 cucchiai di farina,rasi ROSIGNOLI MOLINI
 ●100 g di miele
 ●200 g di acqua calda

●Mettete in una casseruola la carne,il sale,il pepe,la noce moscata e lo zenzero e amalgamate bene.
●Frullate le patate con il latte e aggiungeteli al composto di carne.
●Tritate la cipolla e soffriggetela per 3-4 minuti in una padella anti aderente con 3 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva.Unite alla carne tenuta da parte e mescolate bene.
●Formate tante piccole polpette e friggeteli in padella con l'olio d'oliva.
Preparate la salsa:Frullate i mirtilli,lavate e asciugati in precedenza.In un pentolino mettete l'acqua calda con i mirtilli frullati,portate a bollore,aggiungete il miele,fate sciogliere e aggiungete anche la farina,precedentemente sciolta in un po' d'acqua calda.Fate addensare a fuoco lento,mescolando continuamente e servite con le Kottbullar.

mercoledì 28 marzo 2012

Penne con gamberetti e zafferano

Dopo tanti giorni di dolci, torniamo un po’ a parlare di cibo salato; in particolare, oggi vi propongo una ricettina di pesce molto buona, che può però essere resa vegetariana in poche mosse, per venire incontro alle esigenze di tutti, carnivori e non.Il tocco in più,e secondo me,l'aggiunta dello zafferano nell'acqua di cottura che fa assumere a questo piatto un profumo meraviglioso.

Secondo recenti studi lo zafferano pare avere diverse proprietà e benefici nei confronti dell'organismo umano; le proprietà dei principi attivi in esso contenuti hanno effetti benefici sulla parte del sistema nervoso responsabile del tono dell'umore e questa azione è stata testata in ambito clinico su persone affette da lieve stato di depressione dando esito positivo.

Le proprietà della zafferano si sono dimostrate utili anche in caso dei sintomi tipici  della sindrome premestruale come gli sbalzi di umore e la tensione nervosa.
Grazie alle ottime proprietà antiossidanti dei carotenoidi in esso contenuti anche la memoria e la capacità di apprendimento traggono benefici dall'assunzione della preziosa polverina; è allo studio l'ipotesi che lo zafferano sia in grado di inibire il deposito  di alcune proteine presenti nel cervello umano quando si è in presenza della malattia di Alzheimer.

Già nell'antichità lo zafferano con le sue proprietà rappresentava un ottimo rimedio per diversi disturbi; in alcuni testi medici risalenti all'antica Persia già venivano sottolineati i suoi benefici rispetto ai disturbi respiratori e alle ulcere dello stomaco.(testo presso dal web).

Allora non vi resta che provare questo piatto semplice,unico e gustoso: (LIBRO BASE BIMBY)

●320 g di penne VALDIGRANO
●zafferano in fili SAN GAVINO
●1 mazzetto di rucola
●20 g di prezzemolo
●1 spicchio d'aglio
●40 g d'olio extra vergine d'oliva DANTE
●40 g di insaporitore VINCHEF
●200 g di gamberetti puliti e sgusciati
●sale GEMMA DI MARE
●pepe TEC-AL




●Tritate la rucola nel mixer e metterla da parte.
●Tritate anche il prezzemolo e l'aglio e mettete il trito in una padella anti aderente ILLA a soffrigere con l'olio d'oliva,sfumate con l'insaporitore per 3-4 minuti,aggiungete i gamberetti,aggiustate di sale e pepe e cucinate,a fuoco basso per 10 minuti.A cottura ultimata aggiungete la rucola e tenete in caldo.
●Portate a bollore acqua salata,buttate lo zafferano e la pasta e cuocete per il tempo indicato.Scolate,condite con il sugo di gamberetti e irrorate ancora con un filo d'olio extra vergine d'oliva.
tessuto GREEN GATE





lunedì 26 marzo 2012

Tartufini misti

Inizio di settimana dai toni e profumi primaverili.La prima volta che preparai questi tartufini,non so se per troppo rum o altro ingrediente sbagliato,sta di fatto che vennero fuori delle palline senza forma,attaccate e appiccicose...Bene ma sbagliando in fondo s'impara e  dopo aver riprovato il risultato e quello che vedete qui:i tartufini perfetti,la giusta compagnia ad una tazza di tè nero pomeridiano......


   ●250 g di biscotti secchi
   ●50 g di burro
   ●50 g di rum
   ●200 g di cioccolato fondente
   ●100 g di zucchero ESSENZA DI NATURA 
   ●morellina,granella di amaretti,codetta di cioccolato fondente e bianco
   ●cacao amaro
   ●amarene FABBRI
   ●noci

   ●Tritate finemente i biscotti,aggiungete il burro fuso e il cioccolato fondente sciolto a bagno maria.
   ●Aggiungete il rum,lo zucchero,l'essenza di vaniglia.Formate delle palline,in alcune aggiungete al centro una amarena sciroppata,nelle altre un gheriglio di noce e gli altri lasciateli cosi.Passateli nella granella di amaretti,codetta gli altri e nella granella di cioccolato bianco gli ultimi.Servite in pirotini di carta dopo averli lasciato riposare nel frigo per 2 ore.
pirottini di carta-I COOK CAKE

                                                          -tagliere GREEN GATE

Questa ricetta partecipa al contest di Stefania-PICCOLE DOLCI DELIZIE

giovedì 22 marzo 2012

Spinacine gustose

Primo post di primavera che,questa anno sembrava che non arrivi mai.Tutto comincia a risvegliarsi dal brutto inverno:il mare ha ripreso le sue sfumature smeraldo-verde,il sole e caldissimo e anche le giornate  stanno allungando.Siccome dalle nostri parti la pesca rimane uno dei principali mestieri,questa notte i pescherecci sono usciti a pescare,e questa mattina,nel porto,ho comprato del merluzzo fresco......e subito dopo abbiamo fatto collazione in riva al mare...che meraviglia......Va bene,in attesa di andare al mare e diventare neri neri vi propongo questa bella ricetta fresca...adatta sopratutto ai bimbi per la cottura al forno:

                                               ●1 spicchio d'aglio
                                               ●2 rametti di prezzemolo
                                               ●1 fetta di pane raffermo
                                               ●50 g di CACIOCAVALLO TRULLO SOVRANO
                                               ●200 g di spinaci
                                               ●400 g di filetto di merluzzo
                                               ●sale e pepe q.b. TEC.AL
                                               ●50 g di farina di mais per impanare MOLINO CHIAVAZZA
                                               ●50 g di pangrattato
                                               ●1 cucchiaio di formaggio grattugiato MARTE

●Nel boccale tritate l'aglio e il prezzemolo 5 sec.vel.7
●Unite il pane spezzettato e il formaggio a pezzetti e tritate 10 sec. vel.5
●Aggiungete gli spinaci,ben lavati e asciugati e il filetto di pesce,sale e pepe e tritate ancora 10 sec. vel da 5 a 7
●Formate con il composto le polpette,schiacciateli leggermente e passateli nel composto di farina di mais al quale avete aggiunto il formaggio grattugiato e il pangrattato.
●Cuocete nel forno caldo a 180° per 20 minuti.(Noi..Voi...Bimby gennaio 20...nn mi ricordo)
Adesso scappo,ma vi lascio una promessa(non di marinaio)....più tardi vi passo a trovare...un bacione siculo a tutte voi!!!!!
Questa ricetta partecipa al contest di Laura-La sagra della polpetta


Aggiornamento,vi propongo di partecipare a questo contest organizzato di VINCHEF in palio un IPAD,sotto trovate tutti i dettagli,partecipate numerosi:




VINCI UN iPAD CON VINCHEF!

Dal 19 marzo partecipa anche tu al concorso di ricette firmate Vinchef

Vinchef lancia un concorso diretto a tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco ai fornelli, cimentandosi nella preparazione di gustose ricette che saranno pubblicate e votate sul sito www.vinchef.it.

Per partecipare al concorso sarà sufficiente sfoderare la propria abilità in cucina e prendere tutti per la gola!
Come? Iscrivendosi al sito www.vinchef.it e inviando, attraverso la compilazione di un form, la propria ricetta, che dovrà essere originale e completa di immagine.
In premio un iPad 3G + Wi-Fi, che sarà assegnato all'autore della ricetta più votata.

La pagina principale del concorso mostrerà le ricette più chiacchierate sui social network, che avranno dunque maggiore visibilità e probabilità di risultare vincitrici: l'imperativo, insomma, è quello di condividere la propria ricetta all'ennesima potenza!

Il concorso avrà inizio lunedì 19 marzo e si concluderà in data 1 giungo 2012. Ogni utente potrà inviare un numero illimitato di ricette: quindi spazio alla creatività in cucina!

martedì 20 marzo 2012

Brioche all'uvetta

Da quando ho scoperto la farina di grano saraceno,non posso farne a meno:la adoro,in tutte le preparazioni.Qualcuna di voi si ricorderà le mie Brioche all'uvetta,bene oggi ve li ripropongo con la farina di grano saraceno appunto...non e di sicuro una ricetta priva di glutine in quanto abbiamo la presenza di un altro tipo di farina nella preparazione:
Ingredienti per 10 brioche:

  • 125 g di farina di grano saraceno 
  • 125 g di farina 0 MOLINO CHIAVAZZA            
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di latte
  • 125 g di burro
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 bustina di lievito di birra in polvere
  • 5 cucchiai di uvetta(non ammollata)
  • 1 cucchiaio di semi di papavero biologici MELANDRI GAUDENZIO


Impastiamo tutti gli ingredienti e lasciamo l'impasto a lievitare coperto in luogo caldo per 3 ore.Trascorso il tempo dividete l'impasto e formate delle palline che sistemate in una teglia da forno tappezzata con la carta.Lasciate lievitare per altre 2 ore fino che raddoppiano il volume,spennellate con latte e infornate a 200° per 20 minuti cca. 

-cucchiaino GREENGATE

-pirottini di carta I COOK CAKE

Questa ricetta partecipa al contest di Fabiola:Rimettiamole in pentola

lunedì 19 marzo 2012

Zeppole di San Giuseppe

Dopo 3 giorni di latitanza,a rieccomi qui:oggi una leccornia. Se state seguendo una dieta questa ricetta non fa per voi,ma neanche per me che a furia di cucinare,preparare e fotografare corro il rischio di far schiattare  l'ago della bilancia.
Ma come si fa a dire di no con queste delizie davanti agli occhi???Calorie a parte auguri a tutti i papà e un augurio speciale al mio amore che oggi e il suo onomastico:Buon onomastico Giu:).
Un dolce che apre le porte alla primavera,e che tutti i papà amano ricevere dai loro figli come regalo....In aria si sente profumo di fritto,ma io ho una sorpresa per voi:li facciamo al forno,cosi pecchiamo di meno!!!!Non mi resta che augurarvi Bon Appettit e auguri ancora a tutti i Giuseppe e Giuseppine:)
Ingredienti per 10 zeppole:
 La pasta choux(per bignè) e la ricetta del libro di bimby:
*250 g di acqua
*1 pizzico di sale
*100 g di burro morbido
*150 g di farina tipo 00 MOLINO CHIAVAZZA
*4 uova da 60 g 

Per la crema pasticcera:
*500 g di latte intero
*5 tuorli
*essenza di vaniglia FLAVOUR ART
*65 g di fecola di patate
*100 g di zucchero ERIDANIA

* amarene sciroppate FABBRI


Mettiamo in una pentola l'acqua,il burro e il sale a bollire per una decina di minuti.Spegniamo e tuffiamo la farina tutta assieme mescolando bene.Lasciamo raffreddare l'impasto e aggiungiamo le uova,uno alla volta mescolando bene.Disponete sulla placca del forno con un cucchiaino cerchi di pasta con l'aiuto di un sac-a poche dotatO di una bocchetta a stella e cuocete nel forno caldo a 180° per 20 minuti.Fate raffreddare. Tagliateli a meta.
Preparate la crema pasticcera:mettete tutti gli ingredienti in un pentolino e cuocete fino a far addensare bene.Lasciate raffreddare e farcite le zeppole con la crema pasticcera.Aggiungete amarene e un cucchiaio di sciroppo,spolverizzate con zucchero a velo e servite.

-cucchiaini LINA RED
-piatto IVY GREEN
-tessuti GREENGATE 

-piatto SPOT PALE BLUE
-tessuto HEATHER WHITE
Questa ricetta partecipa al contest di Stefania:UN DOLCE PER I NOSTRI PAPà


mercoledì 14 marzo 2012

Crema di cavolo rosso e finocchi

Che e buono lo sapiamo,che e bello anche:sto parlando del cavolo rosso.Eppure e utilizzato poco in cucina. Come tutte le verdure viola fanno bene,aiutano il nostro organismo a difendersi meglio contro le cellule tumorali,e non solo.Vi posto sotto un testo preso dal web:
Il cavolo rosso contiene 36 diverse varietà di antocianine, una classe di pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi, che sembrano proteggere contro il rischio di tumore. 

E' quanto risulta da un nuovo studio condotto dai ricercatori del servizio di ricerca agricola (Agricultural Research Service - ARS) del dipartimento americano dell'agricoltura. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

Le antocianine sono i pigmenti naturali responsabili delle colorazioni rosso, blu e violetto in fiori e frutta. Molti studi scientifici hanno dimostrato che, in aggiunta alle proprietà antitumorali, le antocianine possono migliorare la salute cardiaca e le funzioni cerebrali. Un ulteriore studio di laboratorio condotto dall'ARS ha portato in evidenza che alcune varietà di antocianina possiedono un effetto antiossidante doppio rispetto alla vitamina C. Tale effetto, però, non è stato ancora testato sull'organismo umano.

Nello studio sul cavolo rosso, i ricercatori hanno tenuto 12 volontari a regime dietetico controllato: la dieta conteneva diversi quantitativi di cavolo rosso bollito per ogni pasto. I volontari hanno consumato due volte al giorno questi pasti per tre giorni. I ricercatori hanno riscontrato che i partecipanti che avevano assunto maggiori dosi di cavolo rosso erano anche quelli che avevano assorbito i maggiori quantitativi di antocianine. Inoltre, i ricercatori sono riusciti ad identificare 36 diverse varietà di pigmenti nella verdura in questione, otto in più di quanto precedentemente noto.

Le antocianine vengono assorbite dal nostro organismo in diverse percentuali, a seconda del fatto che siano acilate o non-acilate. Le antocianine acilate, che compongono l'80% delle antocianine presenti nelle brassicacee, sono molecole più stabili e dunque assorbite meno facilmente dall'organismo. Al contrario, le antocianine non-acilate sono almeno quattro volte più biodisponibili per l'organismo rispetto a quelle acilate. 

Uno altro recente studio, condotto da ricercatori giapponesi, ha scoperto che le antocianine modificano la funzione delle cellule adipose e possono aiutare a combattere i sintomi della sindrome metabolica. Per sindrome metabolica (detta anche sindrome da insulino-resistenza o sindrome di Reaven) si intende un insieme di sintomi legati a patologie cardiovascolari e al diabete, inclusa iperglicemia, elevata pressione del sangue, obesità, elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo "buono" (HDL) nel sangue. 

E allora,tutti a mangiare cavolo,ma non cosi semplice ma con l'aggiunta dei finocchi.Ero un po' scettica,ma siccome nel frigo era rimasto un finocchio solo soletto che aspettava me,ho pensato:perché no?Volete la ricetta??:
      Ingredienti:
            ●mezzo cavolo rosso
            ●un finocchio
            ●2 scalogni
            ●1 spicchio d'aglio
            ●olio extra vergine d'oliva DANTE
            ●parmigiano grattugiato
            ●sale e pepe q.b. TEC-AL
Tagliate a listarelle il cavolo rosso,lavatelo e mettetelo a bollire con acqua per 30 minuti.Pulite il finocchio,mondate e lavatelo e mettetelo in un altro pentolino a bollire per 20 minuti.
In una padella anti aderente mettete a soffriggere nel olio d'oliva i scalogni e l'aglio tritati.Aggiungete il cavolo rosso scolato e fate insaporire per 10 minuti.Aggiustate di sale e pepe e frullate il composto.Aggiungete il formaggio.
Frullate anche il finocchio e servite mescolato con la crema di cavolo rosso.





lunedì 12 marzo 2012

Torta di prugne secche

Quante volte non vi e capitato di trovarvi con pane raffermo rimasto e domandarvi cosa si  può preparare di buono?Buttarlo assolutamente no,con questa crisi che ci troviamo non e si sicuro una scelta saggia:io preparo il pane fritto,che sicuramente tutte conosceranno oppure questa gustosissima torta di prugne secche.
Le prugne secche aiutano a contrastare l'invecchiamento delle cellule e sono un'ottima fonte di fibre.Insomma,un valido aiuto per noi,donne.
Appropposito di prugne secche se vi capita tra le mani il libro LA BALLATA DELLE PRUGNE SECCHE della bravissima Valeria Napoli compratelo,e davvero un bel libro che parla della difficile relazione dell'autrice con i genitori e con il cibo(diete,regimi alimentari sbagliati),da qui il titolo...insomma un bel libro.Ma passiamo alla ricetta,se mi conoscete sono una di poche parole:
Ingredienti:
 ●250 g di prugne secche,snocciolate
 ●150 g di uva passa LIFE
 ●250 g di mollica di pane raffermo 
 ●400 g di latte
 ●50 g di mandorle tostate LIFE
 ●60 g di burro
 ●120 g di miele
 ●50 g di cognac
 ●200 g di farina per dolci e sfoglie ROSIGNOLI MOLINI
 ●1 bustina di lievito per dolci
 ●1 pizzico di sale
Mettete in una ciotola le prugne e l'uvetta coperte di acqua calda ad ammorbidire.In un altra mettete la mollica del pane con il latte,poi strizzatela e tenetela da parte.
Tritate le mandorle nel mixer,non troppo devono rimanere in granella.
In un pentolino,mettete il burro sul fuoco a riscaldare,aggiungete il miele,il cognac,la farina,il lievito e il sale e amalgamate bene con un cucchiaio di legno.
Unite le mandorle,la mollica di pane,l'uvetta e le prugne ben strizzate a pezzetti:amalgamate tutto.
Foderate una tortiera con carta da forno,versate il composto e cuocete a 180° per circa 50 minuti.
Servite il dolce freddo.

pizzo mec quadrato I COOK CAKE



venerdì 9 marzo 2012

Fusilli ai funghi porcini e pepe rosa

Alle donne forti, che ogni giorno combattono tutti i piccoli e grandi ostacoli della vita. Alle donne deboli, che riescano a trovare la forza dentro di loro per sistemare quel che non va. Alle donne, tutte, la vostra
festa è oggi e ogni giorno! Auguri a tutte voi,un po' in ritardo...gioite e vivete ogni giorno con intensità e passione!
L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Rosa Luxemburg la proposta di dedicare questo giorno alle donne.

Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti (vedi a proposito la sezione successiva).

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.


In Italia è molto diffusa un'ipotesi che fa risalire l'origine della festa ad un grave fatto di cronaca avvenuto negli Stati uniti, nel 1908 a New York. Alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.

Altra ipotesi è che questa storia sia in realtà un adattamento, fatto a fini propagandistici dai movimenti di sinistra, di un fatto realmente accaduto ma con tempi e modalità leggermente diverse.

Secondo quest'altra ipotesi, l'incendio avvenne nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.

E a tutte voi,donne dedica la ricetta di oggi,un po' in rosa se vogliamo:
Ingredienti per 4 persone:
●320 g di fusilli VERRIGNI
●300 g di funghi porcini
●100 g di burro
●250 g di parmigiano grattugiato
●100 g di crema ai funghi porcini GRAN CUCINA
●1 cucchiaino di pepe rosa
●sale q.b. TEC-AL
Tagliate i funghi a fettine e cuocerli con la metà del burro,salate e durante la cottura bagnate con la crema di funghi porcini.Frullate tutto con 100 g di parmigiano grattugiato e tenete in caldo.
Cucinate la pasta,scolate,aggiungete il burro rimasto e il formaggio e conditela con la salsa dei porcini.Aggiungete sopra il pepe rosa e servite.Buon fine settimana a tutti voi,alla prossima!

mercoledì 7 marzo 2012

Pasta al finocchietto selvatico

Adoro le piante aromatiche.Stuzzicano l'appetito e insaporiscono le preparazioni riducendo moltissimo il consumo del sale.E questo il caso del finocchietto selvatico,che nelle nostre zone si trova nei terreni incolti.In campagna,abbiamo una macchia che mio compagno custodisce gelosamente.E un pianta tipica della macchia mediterranea,molto aromatica,con un bel profumo.Ma la cosa curiosa e che i frutti di questa pianta,di colore giallo,pestati e uniti in parti uguali a argilla verde ventilata(si trova nelle erboristerie) servono a preparare un dentifricio naturale che aiuta rafforzare le gengive e a  rinfrescare l'alito.
L'impiego nella cucina siciliana e conosciuto sopratutto per la pasta cu muddica(pasta con la mollica).La mia versione e con le patate,e se la preparate una volta,vi innnamorerete del suo gusto aromatico.Ecco a voi le dosi per 4 persone:
■320 g di pennette integrali VALDIGRANO
■200 g di patate
■1 peperoncino
■200 g di finocchietto selvatico
■250 g di salsa di ciliegino AGROMONTE
■50 g di olio extra vergine d'oliva DANTE
■sale q.b. TEC-AL
In una padella anti aderente versate l'olio e soffriggete il peperoncino spezzettato.Agiunggete le patate,pelate e tagliate a dadini e insaporite per 5 minuti.In una pentola a bordi alti,versate 1 litro d'acqua,salate e portate a bollore.Aggiungete le patate,il finocchieto lavato(lasciate da parte un ramo per decorare il piatto) e cucinate per 25 minuti.Versate la pasta e cucocete per il tempo necessario.Scolate,condite con la salsa di ciliegino e decorate con il finocchietto tenuto da parte.





lunedì 5 marzo 2012

Salame dolce al ciocccolato

Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Lucio Dalla
Ed e quello che tu,carissimo Lucio hai fatto tutta la vita:sei stato normale,senza sentirti al di sopra degli altri solo perché eri Dalla.E questo ti ha fatto onore.Sei stato amato e rimarrai nei nostri pensieri come uno di noi,l'amico dalla porta accanto.Sei e sarai sempre nei nostri cuori.Riposa in pace,Gesù Bambino!!!!!!!!!!!!!!!!
Iniziamo la nuova settimana con un po' di tristezza e anche un po' di pioggia....Ma ho voluto iniziare con una ricetta di un dolce,cosi ci rallegriamo un po':
♬100 g di mandorle pelate e tostateLIFE
♬100 g di biscotti secchi
♬250 g di zucchero essenza di Natura  ERIDANIA
♬100 g di cacao amaro
♬2 albumi
♬2 cucchiai di brandy
Per la pasta di mandorle:
♬200 g di zucchero essenza di Natura  ERIDANIA
♬200 g di mandorle,pelate LIFE
♬1 albume
♬20 g di Maraschino
♬1 bustina di vanilina
♬ zucchero a velo vanilinato ERIDANIA
●Tritate con bimby  le mandorle e i biscotti:10 sec.Vel.5.Mettere da parte in una ciotola.
●Versate nel boccale zucchero e burro:1 min.vel.3.Unite il cacao e gli albvumi:20 secvel.3.
●Aggiungete il trito messo da parte e il brandy;amalgamate:10 sec.vel.5.
Preparate la pasta di mandorle:
●Preparate lo zucchero a velo:15 sec.vel.8.
●Unite le mandorle e polverizzate per altri 20 secvel.10.
●Aggiungete l'albume,il Maraschino e la vanilina,frullate:30 sec.vel.4.
●Stendete con il mattarello la pasta di mandorle,aggiungete di sopra il composto di cacao e pressate bene per tutta la superficie della pasta di mandorle.Avvolgete stringendo bene a rotolo e lasciate nel frigo per 6 ore.Spolverizzate con zucchero a velo vanilinato e servite tagliato a fette.(ricetta tratta dal giornale Voi...Noi...Bimby-dicembre 2008)






Ora chiudete gli occhi e esprimete un desiderio:il mio e mangiare dolci senza ingrassare nemmeno un etto.E voi direte:chiedi troppo.Ed io vi rispondo:e no,da oggi e possibile con il nuovo zucchero di ERIDANIA-Essenza di Natura un dolcificante di origine naturale,eletto prodotto del anno 2011.Provare per credere.