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martedì 29 gennaio 2013

Cioccolatini con crema di gianduia

vassoio dorato PoloPlast

Buongiorno amici,Anche se qui da noi il tempo non promette niente di buono ho la voglia di coccolarvi.Oggi una non ricetta,ma siccome la foto di questo dolce è impostata come immagine del profilo della mia pagina facebook non potevo non proporvela.Non sono gianduiotti ma all'impasto del cioccolato ho aggiunta la crema di gianduia.Quindi sono fatti con cioccolato fondente 70% e crema di gianduia.
Ma andiamo un po' a leggere due righe trovate sul internet sulla storia del gianduia:

"Il celeberrimo cioccolatino deve il suo nome a Gianduja, Gian d’la duja o Giovanni del Boccale, la caratteristica maschera piemontese, simbolo della lotta per l’indipendenza che si combattè in Piemonte nel 1799.

L’invenzione del cioccolato gianduia è merito dei mastri cioccolatieri piemontesi, i quali hanno messo a punto un nuovo tipo di cioccolato ottenuto impastando il cacao e lo zucchero con le nocciole “tonde e gentili” delle Langhe, rinomate per la loro qualità particolarmente fine e gustosa.

L’idea di questo mix sembra dover essere imputata alla casualità. Nel 1806, a causa del blocco napoleonico infatti, i cioccolatieri piemontesi non riuscendo a rifornirsi del cacao necessario, ebbero  l’idea di mescolare il cacao con le nocciole locali, finemente polverizzate, e soprattutto molto economiche poiché permettevano di abbattere gli ingenti costi di trasporto.

Fu nel 1865 che il cioccolatiere Caffarel creò e lanciò sul mercato un prodotto nuovo e rivoluzionario, sia per la composizione che per l’originale forma a spicchio, nonché per il rivestimento: era il primo cioccolatino incartato.

Alla sua nascita a questo nuovo cioccolatino venne attribuito il nome “givù”, termine tratto dal dialetto piemontese, che in italiano significa “bocconcino”. Riguardo l’origine dell’attuale nome la versione più accreditata narra che nel 1866, durante una parata in onore del Carnevale, un attore vestito da Gianduia ebbe l’idea di regalare alla folla i nuovi cioccolatini, gesto che venne interpretato come una sorta di battesimo da parte della tipica maschera piemontese, che attraverso questo gesto plateale, autorizzava il produttore a chiamare i nuovi cioccolatini con il proprio nome."(web)


400 g di cioccolato fondente 70%
100 g di crema di gianduia
stampo in silicone mini fantasy Silikomart 


 -Sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente spezzettato,aggiungete la crema di gianduia e mescolate bene.Versate nel stampino e battete bene per levare le bolle d'aria.Lasciate rassodare,sformate e servite a go go.
           -Per 5 persone molto golose:)))))

Colgo l'occasione per ringraziare la dolcissima Sabrina per la bellissima sorpresa che mi  fatto.Tempo fa,avevo ammirato sul suo bellissimo blog dei portachiavi big in feltro.Perfetti per noi donne che nelle borse non troviamo mai le chiavi.E lei,che è un amore di ragazza me l'ha inviato.Non solo,insieme c'è anche un carinissimo segnalibro,anch'esso in feltro.
Grazie di cuore Sabri,li terrò sempre vicino,il tuo gesto è stato veramente dolcissimo.Ti voglio bene e spero tanto di conoscerti un giorno manine d'oro <3 <3 <3  
Vi consiglio di visitare il suo blog,troverete tante belle creazioni e spunti per riciclare tutti i tipi di materiali.






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